Le nostre risposte alle vostre più frequenti domande
Ruota la corona (posta alle ore 3) in senso antiorario fino a quando non l’avrai svitata, solo allora potrai tirarla verso l’esterno. Il primo scatto regola la data, tirando ancora la corona, secondo scatto, si può modificare l’ora.
Una volta regolata data e ora premi la corona verso la cassa e poi avvitala ruotandola in senso orario fino a quando non si arresta (evita di usare eccessiva forza o attrezzi di alcun genere).
In futuro pensiamo di realizzare anche quello in gomma e il bracciale in acciaio.
Abbiamo utilizzato la pelle per tradizione del marchio e per dare all’orologio un tocco di eleganza, la pelle è comunque stata trattata per essere idrorepellente e inoltre il colore non stinge.
La ghiera unidirezionale è utilizzata per calcolare la durata di un’immersione.
Puntando il triangolo, normalmente posizionato alle ore 12, sulla lancetta dei minuti potrai avere il riferimento dell’inizio dell’immersione e seguirne la durata sulla ghiera.
La ghiera ruota solo in senso antiorario (per questioni di sicurezza, se dovesse muoversi, andrebbe a segnare un tempo maggiore e mai minore di immersione).
Tradizionalmente il marchio ha sempre montato movimenti svizzeri, non abbiamo nulla contro i movimenti giapponesi, tuttavia chi, come noi, ama gli orologi, preferisce ancora i movimenti svizzeri.
I movimenti al quarzo sono più precisi, ma hanno il problema dell’esaurimento della batteria e la sua sostituzione, per chi ad esempio trascorre lunghi periodi in luoghi isolati può non essere agevole. Inoltre nessun quarzo sostituisce la poesia del battito di un movimento meccanico.
Bisogna assicurarsi che la corona sia avvitata come spiegato nel libretto allegato, questo garantisce la tenuta stagna.
Controllate inoltre che il cinturino sia allacciato in modo corretto per evitare perdite accidentali.
Dopo l’immersione, dato che acqua clorata, acqua di mare e acqua saponata possono, alla lunga, danneggiare le guarnizioni, si raccomanda di lavare l’orologio in acqua dolce dopo l’utilizzo in questi ambienti.
La valvola è posta sul lato sinistro della cassa.
È un dispositivo che permette la fuoriuscita delle molecole di elio durante la fase di decompressione nelle immersioni in saturazione.
Quando si effettuano immersioni profonde in camere iperbariche si respirano miscele di gas composte da elio e ossigeno.
Le molecole di elio, grazie alle loro ridotte dimensioni, possono penetrare nella cassa attraverso le guarnizioni.
Durante la decompressione (in risalita) la valvola permette la veloce fuoriuscita dell’elio evitando che una sovrapressione interna di questo gas causi l’espulsione del vetro.